La Via del Mare
Dati itinerario Difficoltàfacile Lunghezza250 km Durata4 tappe
La Via del mare porta il turista a scoprire le bellezze del lungo litorale veneto: il Delta del Po, le valli da pesca, le foci dei numerosi fiumi, le spiagge di sabbia dorata e la laguna di Venezia. 

L’itinerario parte dal centro storico di Rovigo e si dirige verso Adria alle porte del Delta del Po. 

Il giorno seguente si attraversa il Parco naturale tra valli e canali fino a Chioggia, che conserva un’atmosfera tipicamente veneziana. La terza tappa si sviluppa sulle isole di Venezia (Pellestrina e Lido di Venezia) per terminare a Cavallino Treporti.

La ciclovia ora attraversa le celebri spiagge venete di Jesolo ed Eraclea tra camping e hotel. 

Dopo aver ammirato il centro storico di Caorle con l’isola dei pescatori e il Santuario della Madonna dell’Angelo, si riparte verso le tappe conclusive dell’itinerario, lungo piste ciclabili che attraversano paesaggi rurali, rigogliose pinete e i centri storici di Concordia Sagittaria e Portogruaro.
L’antico faro di Bibione sulle foci del fiume Tagliamento segna l’arrivo naturale di questa ciclovia di terra e di mare.

Il percorso segue un tratto della ciclovia europea Eurovelo 8, che prosegue lungo il fiume Po da un lato e la costa dell’Alto Adriatico dall’altro. Non ci sono pericoli né difficoltà particolari. Attenzione alla seconda tappa che è più lunga delle altre. Numerose le opportunità di navigazione sul Delta del Po e sulle lagune di Venezia, Caorle e Bibione. È possibile allungare la visita del Delta del Po deviando sull’escursione E3.

Controllo Pegman in Street ViewPegman è sulla mappaControllo Pegman in Street View
Google
Dati mappa ©2022 GeoBasis-DE/BKG (©2009), Google
Dati mappa ©2022 GeoBasis-DE/BKG (©2009), Google

Rovigo, capoluogo del Polesine è il migliore punto di partenza per questo itinerario sospeso tra le terre più giovani d’Italia e le acque di fiume, laguna e mare. Dopo aver visitato l’elegante centro storico dove si possono ammirare le torri del castello medievale, la pinacoteca di palazzo Roverella, l’innovativo Museo dei Grandi Fiumi e il Tempio a pianta ottagonale della Beata Vergine del Soccorso detto la Rotonda, si pedala lungo la pista ciclabile del Canale Adigetto.

Oltrepassato il Canalbianco, si passa per Pontecchio Polesine, si sale poi sulle possenti arginature, dove lo sguardo spazia sul paesaggio rurale punteggiato da innumerevoli oratori.

Proseguendo si raggiunge Crespino, con la sua ampia piazza dedicata al mito di Fetonte. Il paesaggio ricchissimo di vegetazione rigogliosa e punto di riferimento per una ricca fauna ornitica ci accompagna da Villanova Marchesana a Papozze.

Qui, con il distacco verso sud del Po di Goro dal Po di Venezia, prende vita il Delta: l’ambiente suggestivo è ideale per la nidificazione di Aironi cinerini e Falchi di palude. A questo punto si lascia la sommità arginale per dirigersi attraverso una strada campestre verso il centro storico di Adria.

Riattraversato il Canalbianco, ci si immerge in questa città legata ai commerci da tempi antichi favoriti dal porto fluviale sul Po di Adria, via di accesso al Mare Adriatico. Le importanti necropoli conservate nel rinnovato Museo Archeologico Nazionale documentano il ruolo delle civiltà che precedettero l’arrivo dell’Impero Romano.

Lunghezza: 51 Km|Difficoltá: facile|