Itinerario Anello del Veneto
Dati itinerario Difficoltàfacile Lunghezza305 km Durata6 tappe
Partendo da Venezia ci si imbarca per l’Isola del Lido dove parte la Ciclovia delle Isole che, estendendosi tra mare e laguna, conduce a Chioggia.

Il secondo giorno si prosegue lungo l’argine del Bacchiglione e passando per le Corti benedettine di Correzzola (Padova) si arriva fino agli stabilimenti termali più antichi d’Europa, Abano e Montegrotto Terme.

Il giorno successivo si raggiunge il centro di Padova e seguendo il Bacchiglione tra abbazie, ville e castelli, si arriva a Vicenza il cui centro storico è Patrimonio dell’Umanità. Dopo una sosta in città, si prende la direzione della pedemontana verso Marostica e Bassano del Grappa (Vicenza), la prima famosa per la partita a scacchi, la seconda per il Ponte degli Alpini del Palladio.

Tra dolci colline si giunge poi ad Asolo (Treviso), uno dei ‘’Borghi più belli d’Italia’’, e a Montebelluna (Treviso), ai piedi del Montello. 

Treviso,
capitale del radicchio rosso e del Prosecco, è oramai vicina. Il giorno successivo sfruttando la ciclovia fluviale del GiraSile si ritorna nuovamente in laguna.

Il percorso è vario e facile, anche se con brevi tratti su strade trafficate.
Sugli argini dei fiumi si pedala su piste ciclabili sterrate. Non sono presenti salite significative.
Memorabili gli attraversamenti in barca della laguna di Venezia, la scoperta di piccoli borghi rurali e le piscine delle Terme Euganee.
Periodo consigliato da aprile a ottobre.

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Dati mappa ©2022 GeoBasis-DE/BKG (©2009), Google
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La prima tappa dell’itinerario alla scoperta dei paesaggi del Veneto prende il via da Venezia. E non potrebbe essere altrimenti: la città dei dogi governò l’entroterra per circa quattro secoli lasciando un’impronta indelebile nella cultura degli abitanti.

Dopo aver visitato il centro storico lagunare, rigorosamente a piedi, si raggiunge l’imbarco ACTV del Tronchetto per salire sul ferry boat diretto al Lido di Venezia. Scesi in prossimità della chiesa di S. Nicolò si inizia a pedalare verso l’estremità nord dell’isola seguendo la segnaletica E5, il percorso infatti è lo stesso dell’escursione “Ciclovia delle isole di Venezia”.

L’escursione prosegue prima lungo la riviera rivolta verso la laguna, poi attraversa il viale Santa Maria Elisabetta, da cui divergono gli assi urbanistici principali del centro abitato. In breve si raggiunge il lungomare Marconi, dove si affacciano i palazzi più prestigiosi del centro turistico: il Gran Hotel des Bains, il Casinò, il palazzo della Mostra del Cinema e il singolare palazzo moresco del Grand Hotel Excelsior. Oltrepassato il centro si sale sul percorso ciclo-pedonale ricavato a ridosso dei Murazzi, un sistema di barriere posto a difesa dell’isola dalle mareggiate.

Lasciato il piccolo centro si raggiunge l’oasi naturalistica degli Alberoni, da dove si prende il traghetto per l’isola di Pellestrina. Scesi a Santa Maria del Mare si prosegue verso il porto di S. Pietro in Volta con la settecentesca chiesa attorniata da basse case di pescatori e da orti. Pedalando verso sud si incontrano prima il borgo di Portosecco, dove può capitare di incontrare ancora signore che lavorano al tombolo, e poi il centro pittoresco di Pellestrina con le abitazioni dei secoli XVI e XVII. I ciclisti più esperti possono spingersi fino all’estremità meridionale dell’isola, seguendo un percorso perilagunare non protetto, dove è possibile vedere l’antico forte e l’oasi naturalistica di Ca’ Roman. Da Pellestrina con il traghetto si salpa alla volta di Chioggia, distante solo pochi chilometri.

Lunghezza: 32 Km|Difficoltá: facile|